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Circolare n.31 del 02/10/2025
Oggetto: Compiti, funzioni e valenze dei Dipartimenti disciplinari – riferimenti normativi e disposizioni operative
Si richiama l’attenzione di tutto il personale docente sulla funzione centrale che i Dipartimenti disciplinari rivestono nell’organizzazione didattica e formativa dell’Istituto, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.
1. Riferimenti normativi
• D.P.R. 275/1999 (Regolamento sull’autonomia scolastica), artt. 4 e 5: attribuisce alle istituzioni scolastiche autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, riconoscendo i dipartimenti quali articolazioni funzionali della progettazione curricolare e dell’innovazione metodologica.
• D.Lgs. 297/1994 (Testo Unico), art. 7: inquadra gli organi collegiali e i compiti delle articolazioni interne.
• CCNL Comparto Istruzione e Ricerca (2016–2018, art. 27 e ss.): ribadisce il ruolo dei dipartimenti come sedi di confronto e di programmazione comune.
• Indicazioni Nazionali e Linee Guida per Licei, Istituti Tecnici e Professionali (2010–2012): affidano ai dipartimenti il coordinamento delle scelte didattiche e valutative per assicurarne la coerenza verticale e orizzontale.
2. Funzioni generali
I Dipartimenti disciplinari, quali articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti (art. 7 D. Lgs. 297/1994), svolgono un ruolo fondamentale nella programmazione, nel coordinamento e nell’armonizzazione delle attività didattiche, in coerenza con il PTOF e con le deliberazioni del Collegio (DPR 275/1999, artt. 4 e 5).
Essi sono strumenti di garanzia dell’unitarietà dell’offerta formativa e della coerenza con il PTOF, il RAV e il Piano di Miglioramento. Favoriscono la continuità educativa tra i diversi anni di corso, la collaborazione interdisciplinare e il rafforzamento della comunità professionale.
3. Compiti specifici dei Dipartimenti
I Dipartimenti hanno il compito di:
• curare la progettazione didattica verticale e l’armonizzazione dei curricoli;
• definire criteri comuni di valutazione e di certificazione delle competenze;
• promuovere metodologie innovative, didattica laboratoriale e interdisciplinarità;
• selezionare strumenti, testi e materiali coerenti con il PTOF;
• programmare attività di recupero, potenziamento e orientamento;
• elaborare prove comuni di ingresso, in itinere e finali;
• documentare esperienze didattiche e diffondere buone pratiche.
4. Deliberazioni dipartimentali
Si richiama l’attenzione di tutti i docenti sull’importanza delle deliberazioni dipartimentali, che hanno carattere vincolante per tutti i componenti e costituiscono parte integrante delle scelte collegiali dell’Istituto.
In particolare, si precisa quanto segue:
1. Ruolo deliberativo: le decisioni assunte in sede di Dipartimento hanno pieno valore deliberativo e devono essere rispettate da tutti i docenti, indipendentemente dalla posizione espressa in fase di discussione.
2. Dissenso: ogni docente ha diritto di manifestare opinioni differenti e di chiederne la verbalizzazione. Tuttavia, il dissenso non esonera dall’obbligo di applicare quanto deciso collegialmente.
3. Dovere di collaborazione: ai sensi dell’art. 395 del D.Lgs. 297/1994 e del CCNL Scuola, il personale docente è tenuto ad adempiere ai compiti connessi alla funzione docente, a partecipare agli organi collegiali e a rispettarne le deliberazioni.
Il rispetto di tali disposizioni è condizione essenziale per garantire l’efficacia dell’azione didattica, la coerenza dell’offerta formativa e il corretto funzionamento dell’Istituto.
5. Composizione e convocazioni
Ogni Dipartimento è composto dai docenti delle discipline afferenti allo stesso ambito. Il coordinamento è affidato a un docente proposto dalla riunione ma nominato dal Dirigente Scolastico.
I Dipartimenti si riuniscono secondo il calendario annuale deliberato dal Collegio dei Docenti e ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità per esigenze progettuali o valutative.
Si invitano tutti i docenti a partecipare attivamente ai lavori dei Dipartimenti, riconoscendoli come strumenti fondamentali per la qualità del servizio scolastico e per l’attuazione condivisa del Piano dell’Offerta Formativa.
6. Redazione, trasmissione e archiviazione del verbale
Si stabilisce che la redazione del verbale delle assemblee di dipartimento, a cura del segretario verbalizzante, debba essere completata in tempi congrui e comunque non oltre sette giorni lavorativi dalla data della seduta. Una volta ultimato, il documento dovrà essere:
• inviato in formato digitale all’indirizzo e-mail verh020008@istruzione.it per gli adempimenti di competenza;
• contestualmente inserito nel registro elettronico, sotto la specifica voce “Ver.di”, al fine di garantirne la tracciabilità, la consultazione da parte dei soggetti autorizzati e la conservazione ufficiale agli atti.
• Il Coordinatore di Dipartimento è responsabile della consegna e del caricamento del verbale nei tempi e nelle modalità previste.
Tale procedura si ritiene vincolante per tutte le riunioni future, al fine di assicurare uniformità, trasparenza e rispetto delle disposizioni organizzative vigenti.
Cordiali saluti,
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giuseppina Fazzio
documento firmato digitalmente ai sensi
del C.D codice della P.A e norme ad esso correlate
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